Valencia è una città in continua evoluzione morfologica. Con il lockdown del marzo 2020 il comune della città iniziò un ambizioso progetto per trasformare in area pedonale gran parte del centro storico. I lavori iniziarono con la Plaza del Ayuntamiento” e nel luglio di quest’anno 2022 si è inaugurata la nuova “Plaza de la Reina” che, a differenza della precedente, ora è un grande spazio totalmente aperto al pubblico e chiuso al traffico.

Nella nuova piazza, ideale per il passeggio, troviamo numerose panchine per sedersi, due fontanelle di acqua potabile disposte ai lati principali della piazza e un box con bagni pubblici.

Nella zona centrale sono disposti dei pilastri di metallo brillante che sostengono grandi teloni con la funzione di creare ombra; queste strutture vengono rimosse nel periodo invernale per lasciare ancora più libero lo spazio centrale. Poco distante c’è un’oasi verde, che nei giorni estivi di massimo calore viene avvolta a intervalli regolari da una nuvola di vapore acqueo.

Nella zona laterale, vicino ai bagni e ad una delle due fontanelle, troviamo un’area con giochi/esperimenti di fisica con il compito di intrattenere ed incuriosire adulti e bambini.

Sempre in questa zona possiamo incontrare la statua di un insigne architetto valenciano, Rafael Guastavino Moreno, che con i suoi straordinari lavori e con la diffusione della volta lastricata ha rivoluzionato l’architettura del XIX-XX secolo negli Stati Uniti d’America.

Sotto la piazza è rimasto il parcheggio auto preesistente, attualmente ingrandito e migliorato.

A livello architettonico, possiamo dire che questo nuovo punto d’incontro ha un aspetto per lo più moderno, che però si fonde con l’antico grazie al fatto che la pietra, utilizzata per la completa ristrutturazione della piazza, è lo stesso travertino grezzo che si utilizzò nel medioevo per la costruzione della Cattedrale.